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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 15-09-2010 alle 22:34 Leggi/Nascondi

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_settembre_15/referendum-days-milano-si-muove-ecopass-1703767375230.shtml

Cappato: «La Moratti ci ostacola». visite guidate, convegno e biciclettata

Ambiente, al via i «Referendum Days»

Da venerdì a domenica cinquanta gazebo per firmare su Ecopass, alberi, Darsena e risparmio energetico

MILANO - Cinquanta banchetti ed eventi in città per chiamare a raccolta i milanesi sui 5 referendum per l’ambiente e la mobilità. Li prevedono i «Referendum Days» organizzati per il prossimo fine settimana, dal 17 al 19 settembre, da MilanoSìMuove (www.milanosimuove.it), il comitato promotore delle 5 consultazioni su traffico e smog, Ecopass, pedonalizzazione del centro, Darsena e risparmio energetico. «Il fine settimana - ha spiegato l’ex assessore alla Mobilità Edoardo Croci, fondatore del Comitato con il consigliere comunale Enrico Fedrighini e il radicale Marco Cappato -, che cade in concomitanza con la settimana europea della mobilità sostenibile, sarà l’occasione per i cittadini di Milano di attivarsi in prima persona per un progetto di rinnovamento e trasformazione della nostra città in modo da garantire qualità della vita e diritto alla salute. Invitiamo tutti a firmare, perché su questi temi nulla si muove. Devono muoversi i cittadini. A dimostrarlo, sta anche il fatto che per la settimana europea della mobilità sostenibile il Comune di Milano quest’anno non ha in programma nulla». Ribadisce Fedrighini: «Sul sito della settimana europea della mobilità ciò che compare sotto Milano è ridicolo: sono elencati progetti vecchi di anni e come referente è indicato il nome dell’assessore Croci». Inoltre «la settimana scorsa si è riunita la commissione dei saggi voluta dal Comune su Ecopass, ha preso atto dei dati di Amat e tornerà a riunirsi fra 15 giorni. Sono facile profeta nel dire che non verrà deciso nulla di nuovo. Dunque tocca ai cittadini muoversi».

DOVE FIRMARE -
I banchetti per la raccolta firme saranno distribuiti in tutta la città, ma in particolare nei luoghi di maggiore affluenza: nelle zone centrali di piazza Duomo, Cordusio, Castello Sforzesco, San Babila, nelle vie dello shopping come corso Vercelli e Buenos Aires, dei mercati come Papiniano, della movida come Brera e i Navigli, presso l’Università Statale e la Bocconi, il Piccolo Teatro, il Dal Verme, la Triennale, ma anche in piazza Santa Maria Nascente al Qt8 e in piazza Vigili del Fuoco al Rubattino. Ci sarà un gazebo alla Festa del Pd e «chiederemo uno spazio anche al Castello durante i giorni della Festa del Pdl», ha detto Croci. Sono previste varie iniziative: un convegno sul bike sharing venerdì mattina alla Sala delle Colonne in via San Paolo, la pedalata «Al lavoro in bicicletta», venerdì da piazzale Loreto alle 7.50, le visite guidate a piedi «Alla scoperta dei Navigli perduti», partendo dalla Pusterla di Sant’Ambrogio, sabato alle 15 e alle 17. Il programma aggiornato è pubblicato sul sito www.milanosimuove.it. Gli eventi sono organizzati grazie ai volontari a alle associazioni che collaborano con il Comitato, come Legambiente, Italia Nostra, Wwf, Genitori Antismog, Fiab Ciclobby, Milano Civica.

I 5 REFERENDUM
- Obiettivo resta la raccolta di 15mila firme entro il 6 novembre per andare al voto prima delle elezioni comunali sui cinque referendum consultivi: oltre all'estensione di Ecopass, i milanesi potranno sottoscrivere le proposte di raddoppiare il numero di alberi, di conservare il futuro parco dell'Expo, di aumentare le misure per l'efficienza energetica e di ripristinare la Darsena. Il comitato si augura di poter tenere il referendum prima delle elezioni comunali di primavera. «I tempi tecnici per poi andare al voto sotto questa amministrazione ci sono - ha detto Cappato - ma certo dipende dalla solerzia dell’amministrazione».

«LA MORATTI CI OSTACOLA»
- E a questo propositi Cappato attacca la Moratti per non aver autorizzato i dipendenti comunali ad autenticare, fuori dall'orario di lavoro, le firme. «Il sindaco di Milano Letizia Moratti - dice Cappato - aumenta gli ostacoli sul nostro cammino, mentre un sindaco dovrebbe fare tutto il possibile per favorire la partecipazione dei cittadini». Il comitato referendario ha voluto rimarcare che il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà ha invece autorizzato i dipendenti all'autenticazione. «I referendum - ha affermato Croci - sono uno strumento che innesca la trasformazione della città: Milano ha la capacità di diventare amica dell'ambiente».

Redazione online

15 settembre 2010

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