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Inviato da avatar Michele Sacerdoti il 07-07-2010 alle 19:25 Leggi/Nascondi

Cara Liliana,

sono iscritto anch'io ai Verdi  (dal 1991) e come vedi le mie posizioni sono molto diverse da quelle di Fedrighini e rappresentano veramente la linea che i Verdi hanno seguito negli ultimi anni nei temi urbanistici: difesa delle aree agricole ma anche della vivibilità in città e lotta alla cementificazione.

Ricordo la mia battaglia contro il recupero incontrollato dei sottotetti, per la salvezza del Bosco di Gioia contro l'inutile grattacielo di Formigoni, le battaglie accanto all'Associazione Vivi e Progetta un'altra Milano contro il progetto Citylife e con i residenti dell'Isola e delle Varesine contro il progetto Garibaldi-Repubblica, la mia partecipazione alla Rete dei Comitati Milanesi e ai Cittadini Propositivi contro i parcheggi sotterranei che distruggono le piazza alberate, l'istituzione di vincoli ambientali come il vincolo sul quartiere di Porta Venezia, la difesa del verde di quartiere, la creazione di piste ciclabili come quella di viale Morgagni, la mia battaglia con Italia Nostra contro la ristrutturazione della Stazione Centrale ed altre ancora con i consiglieri dei Verdi in zona 3 e zona 2.

La denuncia dell'attuale PGT ne è la logica conseguenza e proseguimento.

Mi sono rifiutato di candidarmi al consiglio regionale per i Verdi nonostante ripetute sollecitazioni per la mia contrarietà con la linea seguita in consiglio dal nostro consigliere comunale Fedrighini sul PGT.

Ritengo che alle prossime elezioni la questione del PGT dovrà essere centrale nel programma del candidato Sindaco e determinante nel risultato elettorale.

In base ad un sondaggio commissionato da ChiamaMilano al sondaggista Mannheimer presentato oggi e di cui parlerò in un altro post risulta che l'80% dei milanesi è contrario all'aumento degli abitanti della città,  il 61% è cointrario alla densificazione, al 79% non piace l'dea di Milano con nuove costruzioni, sviluppata in altezza, il 68% non condivide il sistema della perequazione dei diritti volumetrici, il 71% non condivide la scomparsa delle destinazioni d'uso delle aree, il 74% non condivide la delega ai privati dei servizi pubblici, l'80% è contrario all'idea di lasciare la crescita della città al libero mercato.

Come vedi il consiglio comunale non è assolutamente in sintonia con la città e c'è ampio spazio per un movimento di opposizione dura a questo PGT.

Michele Sacerdoti

www.msacerdoti.it

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