PGT: non finisce qui.
 
 Carissime-i,
la nostra iniziativa istituzionale (e per il decoro delle istituzioni) sul Piano di Governo del Territorio continua. 
Con  tenacia continuiamo a chiedere che il consiglio comunale, ai sensi  della Legge Regionale vigente, discuta le "osservazioni" dei cittadini  per apportare miglioramenti ad un documento per noi oggi irricevibile. 
Esso,  infatti, prevede una cementificazione impazzita e senza regole, non  investe sulle infrastrutture, non scommette a sufficienza (nonostante i  passi avanti ottenuti dal centrosinistra) su di una buona politica  dell'abitare e dell'edilizia sociale, sugli investimenti a sostegno dei  servizi, della produzione e del lavoro. 
Nel giro di qualche seduta il centrodestra lo approverà. 
Lo farà attraverso un gesto autoritario e sostanzialmente illegittimo. 
Un gesto che farà felice qualche immobiliarista (forse). 
Un  gesto che noi continuiamo a contestare e contesteremo in tutte le sedi  opportune (anche, se saremo costretti, presentando ricorso). 
Di riflessioni sul PGT ne stanno "emergendo" molte. 
Vi  allego gli articoli riguardanti la bella iniziativa di ieri promossa da  Libertà e Giustizia, l'intervista a Giulia Maria Crespi del FAI e  l'editoriale di Roberto Rho per stimolare la vostra, di riflessione. 
Cari saluti (e grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato e sostenuto con passione e generosità). 
Pierfrancesco Majorino 
Capogruppo PD Comune di Milano.