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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 08-02-2011 alle 21:43 Leggi/Nascondi

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Palazzo Marino

Insediato il Collegio dei Garanti


I cassazionisti Ada Lucia De Cesaris, Leonardo Salvemini e Paolo Giuggioli si pronunceranno sull'ammissibilità e regolarità dei cinque referendum consultivi sul traffico e l'ambiente

Milano, 8 febbraio 2011 – Si è insediato il Collegio dei Garanti del Comune di Milano, che dovrà pronunciarsi sull’ammissibilità e regolarità dei cinque referendum consultivi sul traffico e l’ambiente. Nella prima riunione costitutiva, i tre Garanti – gli avvocati cassazionisti Ada Lucia De Cesaris (eletta Presidente del Collegio), Leonardo Salvemini e Paolo Giuggioli – hanno incontrato il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, ricevendo la documentazione dell’Ufficio Elettorale del Comune. Il Collegio ha già completato la verifica della regolarità delle sottoscrizioni, e si riunirà nuovamente giovedì 17, quando incontrerà il Comitato promotore.  

Ogni quesito ha oltrepassato il quorum dell’1,5% dei cittadini iscritti nelle liste elettorali (1.000.173): 22.168 per l’estensione di Ecopass, il potenziamento dei mezzi pubblici e la pedonalizzazione del centro; 21.928 per il raddoppio degli alberi e del verde pubblico e la riduzione del consumo del suolo; 22.060 per la conservazione del futuro parco dell’area Expo; 21.979 per il risparmio energetico e la riduzione dell’emissione dei gas serra; 21.336 per la riapertura del sistema dei Navigli.
 
“Stiamo lavorando tutti, secondo le competenze e le prerogative di ciascuno –ha spiegato Manfredi Palmeri – per garantire al meglio l’iter della consultazione referendaria a tutela dei promotori e, soprattutto, dei diritti di partecipazione popolare dei cittadini. Se la legge venisse cambiata, anche in sede di decreto Milleproroghe, la consultazione potrebbe tenersi in coincidenza con le Comunali. Se ciò non avvenisse, comunque già ad aprile sarebbe possibile indire il voto per il referendum”.  

Il Presidente Palmeri ha ricordato che “il voto deve dunque avvenire in un’unica giornata di sabato, domenica o festiva infrasettimanale, tra il 30° e il 70° giorno dalla scadenza del termine per la verifica della regolarità delle firme da parte del Collegio dei Garanti. È possibile la proroga fino a un massimo di 45 giorni per far coincidere eventuali altre consultazioni che, se non cambia la legge, non possono essere le Amministrative, e se non cambia il Regolamento comunale, non possono essere le Politiche”.

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