Il progetto: Milano Città Libera

Inviato da avatar Andrea Margutti il 13-10-2010 alle 20:30 Leggi/Nascondi
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Vorrei condividere con gli utenti del forum questo decalogo e conoscere le loro opinioni, riflessioni, critiche e suggerimenti. Grazie per l'attenzione e per lo spazio.

Un decalogo per la nostra Città del futuro
 

1.
Milano
 è consapevole della sua unicità: centro economico-finanziario di rilevanza europea e unico distretto italiano di terziario avanzato, leader nei settori delle tecnologie avanzate, della moda e del design.

2.
Milano
 aspira a essere «capitale di se stessa» per poter essere libera di giocare il ruolo che le spetta a livello internazionale. Mai potrà essere la capitale di una fantomatica «Padania», né di un’ancor più velleitaria «Repubblica del Nord», confini troppo angusti per i suoi interessi globali.

3.
Milano Città Libera
 vuole affermare il proprio diritto a particolari forme di autonomia già previste, opponendosi sia agli alfieri del centralismo mascherato da timido federalismo, sia ai paladini di drammatiche e inutili secessioni. Milano vuole essere Città nell’interesse dell’intera Nazione: locomotiva d’Italia, cerniera con l’Europa, nodo di scambio tra Mediterraneo e Mitteleuropa, in grado di far uscire tutto il sistema Paese dalla crisi, anche identitaria, che stiamo vivendo. Milano Città Libera è consapevole che l’Europa di cui fa parte è una nuova articolazione modulare di regioni, città, province e nazioni inserite a loro volta in un nuovo contesto globale.

4.
Milano
 
vuole configurarsi come «Città Libera» nell’ambito della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea, fondando la sua libertà sull’idea unitaria dello Stato ItalianoMilano Città Libera si ispira al modello delle antiche «città anseatiche», della «città-cantone» Basilea, di Amburgo, Brema e Berlino, che fanno parte della Repubblica Federale Tedesca e hanno tutti i poteri dei Länder.

5.
Milano Città Libera
 – limitatamente all’attuale territorio comunale e a quello dei Comuni limitrofi che liberamente e democraticamente vorranno associarsi – oltre a mantenere i poteri oggi attribuitidall’ordinamento al Comune, assumerà anche tutti i poteri legislativi e amministrativi garantiti dalla Costituzione repubblicana alle Regioni, a statuto ordinario e/o speciale, e alle Province autonome, opportunamente integrati e coordinati. Fugando ogni timore di duplicazioni burocratiche, Milano Città Libera è un progetto per realizzare concretamente quello «stato minimo» che costantemente si arena di fronte a mille clientele e lobby di potere locale e nazionale.

6.
Milano Città Libera
 creerà un ambiente favorevole alla piena manifestazione dell’iniziativa economica privata mediante appositi atti legislativi e amministrativi. Favorirà gli insediamenti di attività di ricerca, di industrie a elevata tecnologia, di servizi alle imprese.

7.
Milano Città Libera
, conformemente alla sua tradizione, promuoverà e sosterrà con ogni mezzo ilsistema scolastico e universitario e i suoi beni storici, artistici, culturali, anche utilizzando opportune sinergie con i privati.

8.
Milano Città Libera
 dovrà essere guidata da una «squadra di governo» all’altezza dei problemi e delle ambizioni della Città e capace di perseguire tale disegno sul piano nazionale, internazionale ed europeo. La nuova squadra di governo si impegna a promuovere e attuare presso il Parlamento nazionale tutte le iniziative necessarie, utili e opportune per l’attuazione del progetto Milano Città Libera.

9.
Milano
 necessita di un progetto generazionale in grado di creare un movimento di pensiero nuovo, una nuova cultura della Città. La discussione avverrà tra le forze sociali, politiche, culturali ed economiche di quella cittadinanza impegnata e disposta davvero a mettere da parte ogni sorta di protezionismo e ideologia per il bene collettivo della Città e dei suoi cittadini.

10.
Milano Città Libera
, nella sua azione tesa a liberarsi di tutte le costrizioni che impediscono alla collettività di esprimere davvero il proprio valore, potrebbe risultare perfino impopolare. È un progetto per il futuro, per i Cittadini e la Cittadinanza. Milano Città Libera necessita dell’impegno e dell’appoggio di tutti, donne e uomini di buona volontà, che – orgogliosi di essere Milanesi, e pertanto Lombardi, Italiani, Europei – credono nel futuro della Città: quella «Milano col cuore in mano» che molti ricordano ancora con orgoglio e nostalgia.

fonte > [http://www.milanocittalibera.it/il-progetto/

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Inviato da avatar GM Washington il 01-11-2010 alle 03:39
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Risorsa di Andrea Margutti inserita il 13-10-2010